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  • Patty Pravo

  • Nata il: 09/04/1948
  • Età: 76
  • Segno Zodiacale: Ariete
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Patty Pravo, nome d'arte di Nicoletta Strambelli (Venezia, 9 aprile 1948), è una cantante italiana.

Biografia

Nicoletta trascorre i primi anni dell'adolescenza a Venezia con la nonna e, nel colto ambiente di casa, ha occasione di conoscere, fra gli altri, il cardinale Angelo Roncalli (il futuro Giovanni XXIII) e il poeta americano Ezra Pound. Fin da piccolissima studia danza e pianoforte, si iscrive al corso di direzione d'orchestra, ma successivamente si reca a Londra, e poi a Roma.

Si appassiona al rythm'n'blues e comincia a farsi notare col nome di Guy Magenta. È al leggendario Piper Club, luogo di culto e autentico simbolo di un'epoca, che viene scoperta dal manager Alberigo Crocetta, che conia per lei lo pseudonimo Patty Pravo ("veloce come la vita dei giovani").

Gli Esordi

Nel 1965 registra la sua prima apparizione cinematografica "Passeggiando per Subiaco", a tutt'oggi inedita, girata e prodotta da Tullio Piacentini. Tra gli altri cantautori è presente il giovane Lucio Dalla con la canzone Il Cielo.

Nel 1966 incide per la ARC il suo primo singolo Ragazzo triste (versione italiana di But you're mine di Sonny & Cher) e per la "ragazza del Piper" è solo il primo di una lunghissima serie di successi con canzoni celeberrime a metà tra il beat e il melodico: nel 1967 Qui e là, Se perdo te e soprattutto nel 1968 La bambola, 45 giri che ottiene un successo planetario diventando immediatamente il suo "marchio di fabbrica" con oltre nove milioni di copie vendute. Successivamente entrano in classifica, una dopo l'altra, anche Sentimento, Gli occhi dell'amore, Tripoli'69 (di Paolo Conte), Il paradiso (di Lucio Battisti) e Nel giardino dell'amore (Rain di José Feliciano).

Innumerevoli le partecipazioni a molte trasmissioni tv, caroselli, e films. Bionda, esile e molto bella, disinibita e portabandiera ante litteram della generazione sessantottina, Patty ha un'immagine magnetica ed energetica che la farà diventare simbolo dell'emancipazione femminile ed icona gay. Tuttavia è di questo periodo il suo rifiuto di prender parte ad Il giardino dei Finzi Contini, film di Vittorio De Sica dal romanzo di Giorgio Bassani: il grande regista le aveva proposto addirittura il ruolo di Micol.

Per i concerti e i dischi ingaggia un gruppo inglese che si esibisce al Piper Club, i Cyan Three, e si fidanza con il batterista, Gordon Fagetter, che diventa poi il suo primo marito; il gruppo la accompagnerà fino al cambiamento di repertorio nel 1970.

Nel 1969, il produttore Lilli Greco decide di cucirle addosso un progetto particolarmente ambizioso, un LP sul cui lato A viene inciso un vero e proprio concerto di 12 minuti circa, in cui la giovane cantante spazia da un'aria all'altra col supporto di un'orchestra di 90 elementi. Concerto per Patty si rivela un vero e proprio esperimento, coraggioso e alquanto sofferto. Funge da traino la seconda facciata, dove vengono incisi alcuni 45 giri e altre cover.

Gli Anni 70

Nel 1970 arriva al Festival di Sanremo con La spada nel cuore in coppia con Little Tony, vincendo il Premio della critica.

In quell'anno Patty abbandona il beat e si converte definitivamente alla melodia: esce Per te, ancora di Battisti, e alla fine dell'anno partecipa a Canzonissima con due delle sue più grandi interpretazioni: Non andare via (adattamento in italiano di Gino Paoli, del classico Ne me quitte pas di Jacques Brel) e la maestosa Tutt'al più, che entra in classifica anche in Francia. Consolida, infatti, il proprio successo oltralpe, dove realizza lo show televisivo Bravo Pravo (dal quale verrà estratto un omonimo Lp); si esibisce, inoltre, all'Olympia di Parigi, tempio sacro della musica francese.

Ad un aspetto fisico efebico e quasi lunare si contrappone una voce profonda e sensuale, dai toni cupi e particolarmente adatta al rock ma anche alle interpretazioni drammatiche della migliore musica d'autore (chansonniers francesi, ecc...), che la giovanissima cantante esegue talvolta con parti recitate, mostrando delle grandi possibilità interpretative.

Fra il 1971 e il 1972 realizza per l'etichetta Phonogram tre LP di particolare pregio in cui approfondisce la rielaborazione della grande canzone d'autore, affidandosi a personalità del calibro di Jacques Brel, Léo Ferré, di cui incide tra gli altri Col tempo, probabilmente il brano che la stessa Pravo preferisce all'interno del suo repertorio. Canta anche Guccini, Vinícius de Moraes, e ancora Battisti; incide una cover della celeberrima My way (A modo mio).

Successivamente ritorna alla sua etichetta storica, la RCA, dopo alcune incomprensioni che avevano determinato la rottura del contratto due anni prima.

Nel 1973 ottiene un clamoroso successo con il brano Pazza idea, conquistando la prima posizione in classifica sia col singolo (circa un milione di copie vendute) che con l'omonimo Lp, registrato con le migliori tecniche dell'epoca messe a disposizione dalla casa discografica. Nell'album Patty include Poesia dell'allora esordiente Riccardo Cocciante e I giardini di Kensington, che prende la melodia da "Walk on the wild side" di Lou Reed, anche se il testo non ha nulla a che vedere con l'originale. Entrambi questi brani diventano suoi successi personali, mai usciti dal suo repertorio. L'album viene inciso anche in spagnolo e il singolo esce in vari paesi e altrettante lingue, a riprova del suo successo internazionale.

Nel 1974 lavora con lo stesso team di autori di Pazza idea (Maurizio Monti e Giovanni Ullu) ad un nuovo album, Mai una signora, che trainato dal boom commerciale dell'Lp precedente, riuscirà a bissarne il successo raggiungendo ancora una volta la prima posizione nella top-ten degli Lp più venduti.

Nel 1975 incide in brevissimo tempo l'Lp Incontro, che include testi di Francesco De Gregori (Mercato dei fiori), Antonello Venditti (Le tue mani su di me), e Bruno Lauzi (Roberto e l'aquilone), e parecchie cover tradotte da Sergio Bardotti che firma l'omonima Incontro (dove la Pravo torna a recitare nella strofa). È di nuovo la regina dell'estate con uno show particolarmente coreografico in cui accenna a passi da danza.

Nel 1976 realizza ai Nemo Studios di Londra l'album Tanto, con gli arrangiamenti di Vangelis (ex Aphrodite's Child): Io ti venderei, quarto brano di Battisti nella sua produzione, viene programmato anche nelle discoteche, mentre altre due canzoni (Per te che mi apri l'universo e Per amarti d'amore) sono firmate da un giovanissimo Pino Mango, poi semplicemente Mango.

Nello stesso anno intraprende un nuovo corso musicale con l'Lp pubblicato dalla milanese Ricordi, in seguito ribattezzato Biafra (per il disegno di copertina), ma all'epoca rimasto senza titolo: certamente uno dei suoi migliori album, per arrangiamenti e scelta delle canzoni, tanto impopolare quanto all'avanguardia, tra funky e new wave. Il suo primo grande insuccesso.

Nel 1978 riprende quota grazie alla conturbante interpretazione della leggendaria Pensiero stupendo, scritta da Ivano Fossati e Oscar Prudente, che la riporta alla Rca, nonché ai vertici delle classifiche. Alcuni brani del nuovo album Miss Italia risultano vittime di censura e rimarranno inediti per molti anni.

Nel 1979 realizza a Monaco di Baviera Munich album (con la hit Autostop), un altro Lp all'avanguardia per le sonorità elettroniche e le atmosfere di derivazione punk, soprattutto look e le performance. Dell'album fa parte la controversa e dirompente Male Bello, composta dall'Ivan Cattaneo sperimentale e provocatorio d'inizio carriera.

Vita privata

A tanta produzione artistica fa riscontro una vita privata piuttosto tormentata, con ben cinque matrimoni: il primo con Gordon Fagetter, batterista dei Cyan Three. Nel 1972 sposa in seconde nozze l'arredatore romano Franco Baldieri, da cui divorzierà subito dopo. Si lega dunque a Riccardo Fogli dei Pooh, con cui celebrerà un terzo matrimonio-lampo, piuttosto discusso in quanto lo stesso Fogli sarebbe uscito dal gruppo a causa di questa love story (fatto, però, smentito dalla stessa Pravo nella sua autobiografia), e avrebbe rotto il fidanzamento con Viola Valentino (che comunque in seguito sposerà). Tutto ciò dopo almeno due relazioni sentimentali con altri due componenti di altrettanti complessi italiani: Giorgio D'Adamo dei New Trolls e Maurizio Vandelli dell'Equipe 84.

Nel 1976 sposa il musicista americano Paul Martinez, e infine sposa anche il chitarrista Jack Johnson nel 1982, risultando addirittura trigama poiché due delle nozze precedenti non erano state annullate.